Comune | Camerino (MC) |
Periodo | XIII secolo |
Classificazione | Rocca |
Altitudine | 673 m.s.l.m. |
Posizione | https://goo.gl/maps/q8TNn3fzK5xLcTWq6 |
Il castello di Sentino probabilmente viene Realizzato, su commissione dei locali feudatari, nella prima metà del XIII Secolo. Nel 1259 i Signori di Sentino favoriscono gli Svevi nella presa e distruzione di Camerino; per conto di Gentile da Varano, capitano della città, liberata la zona, abbatte le fortificazioni ed il castello. Giovanni di Berardo viene definito costruttore di Sentino, poiché dopo il 1350 riprende dalle fondamenta l’edificio distrutto e lo trasforma in residenza fortificata. Dopo la devoluzione del Ducato, la rocca di Sentino, diventato dominio diretto della Camera Apostolica, perde l’originale caratteristica difensiva ed il graduale abbandono ne determina il rapido degrado.
Indice
Storia
1220
Il giovane comune di Camerino, guelfo, stipula un accordo con i signori di Sentino, apertamente ghibellini. Firmatari dell’accordo sono i figli di Bonconte.
I discendenti dei signori di Sentino saranno detti Conti di Piazza (per l’ubicazione del loro palazzo in piazza S. Angelo) per distinguerli dai Conti di Borgo (discendenti dai signori di San Maroto).
1240
Nel privilegio del Cardinale Sinibaldo Fieschi per le franchigie comunali concesse ai camerinesi compare: “castrum Sentinum”.
1259
Il 12 agosto 1259 i signori di Sentino, insieme ai Baschi (a capo della fazione ghibellina), aiutano gli svevi di Percivalle d’Oria nella presa e distruzione di Camerino.
1263
I camerinesi tornati in possesso di Camerino, distrutta dai ghibellini, guidati dal capitano della città Gentile I da Varano abbattono il castello di Sentino.
1350
Dopo il 1350 Giovanni di Berardo da Varano detto Spaccalferro viene definito “costruttore di Sentino” per averlo ripreso dalle fondamenta ed averlo trasformato in castello abitabile.
1356/1363
La “Descriptio Marchiae” del Cardinale Egidio Albornoz elenca tra i castelli e le ville della città di Camerino: “Rocha Sentini” specificando che “Rocha Sentini, tenentur per filios domini Fidesmidi da Varano”.
1371
Il Cardinale Anglico Grimoard nella sua relazione scrive “Dominus Iohannes frater dicti Rodulfi fecit fieri unum castrum iuxta Camerinum, vocatum Sentinum, forte et fulchrum, in quo fui”.
1385
Giovanni di Berardo da Varano detto Spaccalferro vi muore e si fa seppelire nel vicino convento olivetano di S. Angelo del Morrone.
1444
L’8 dicembre 1444 si stipulano all’interno del castello i patti nuziali fra Costanza da Varano e Alessandro Sforza.
1457
Viene accolto nel castello Antonio di Niccolò degli Abbati da Pesaro, inviato da Alessandro Sforza, per regolare il testo della dote di sua moglie Costanza da Varano.
1468
Il diploma di investitura di Paolo II a Giulio Cesare da Varano cita: “Arcem Sentini”.
1502
Nell’inventario borgesco del Ducato è nel “Terzero de Murrupto, Muralto et Cisterna” così segnalato “Sentino è castello murato ha la Roccha et fochi n. 75”
1504
Dopo la parentesi dei Borgia, Giovanni Maria da Varano trasforma il castello nella prigione di stato dove rinchiudere e uccidere prigionieri politici.
1515
Figura fra le tredici rocche del contado di Camerino citate nella bolla di investitura di Leone X a Giovanni Maria da Varano.
1545
Dopo la rinuncia di Ottavio Farnese al ducato, lo stato di Camerino entra sotto il dominio della Chiesa e viene diviso in 100 comunità dipendenti da tre vicariati, Sentino è compresa tra le comunità del vicariato di Mezzina.
Come raggiungerlo
Struttura
Fonte
http://www.iluoghidelsilenzio.it/rocca-di-sentino-camerino-mc/
http://www.culturaitalia.it/opencms/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3Asirpac.cultura.marche.it%3A68008
http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=68008
Bibliografia
Il Sistema di difesa dello Stato di Camerino – Massimo Costantini