M. S.ti Paoli (Monte San Polo)

ComuneMontecavallo (MC)
Periodo
Classificazione
Altitudine648 m.s.l.m.
Posizionehttps://goo.gl/maps/JVJ1v9sQGTSh3epX8

Storia

1227

I Baschi dovevano avere cittadinanza e potere a Camerino.

1231

Tra questo anno e il 1232 i Baschi vendono vari castelli al comune di Camerino, che nel 1240 distrugge quello di Giove, perno di dominio e difesa. Nel 1259 i Baschi si vendicheranno consegnando la città a Percivalle D’Oria.

1262

Il castello di Monsampaolo è riconquistato dai camerinesi

1274

Ranieri dei Baschi lo riprende e resiste ai camerinesi.

1279

Un terremoto scuote dalle fondamenta il “castrum”.

1296

In questo anno Papa Bonificio VIII rivendica inutilmente alla Chiesa i castelli, le terre, i beni e i diritti dei Baschi passati al comune di Camerino, tra i quali “castrum Montis Sancti Pauli”.

1356

La “Descriptio Marchiae” del Cardinale Egidio Albornoz, tra i castelli e le ville della città di Camerino elenca: “Castrum Monti Sancti Poli”. I recenti studi di E. Saracco Previdi hanno spostato questa data al 1363.

1429

Innanzi al vescovo, i quattro figli di Rodolfo III da Varano si dividono a sorteggio amichevole il dominio di Camerino, il “castrum Montissanctipoli” è assegnato a Gentilpandolfo

1468

Nel diploma di investitura di Paolo II a Giulio Cesare da Varano troviamo “castrum Montissanctipoli”

1502

Nell’inventario borgesco del Ducato è nel “Terzero de Mezo” così segnalato: “Monte S.ti Poli è castello murato ha fochi n.193”.

1545

Dopo la rinuncia di Ottavio Farnese al ducato lo Stato di Camerino entra sotto il dominio della Chiesa e viene diviso in tre vicariati, “Castrum Montis Sancti Poli” è assegnato al vicariato di Montagna.

1563

Negli “Statuta Populi Civitatis Camerini” il “castrum Montis Sancti Poli” è compreso nel terziero di Mezzo.

Come raggiungerlo

… Sul monte che sovrasta quasi a picco il paese di Piè del Sasso, che verosimilmente da questa ubicazione ebbe il nome, sono le rovine del Castello dei Conti Baschi che nell’alto medioevo signoreggiarono quei luoghi ed altri del bacino superiore del Chienti. Queste rovine sono ridotte a così poco che non sono visibili che recandosi sul luogo.
Un poco più in basso di esse, verso sud, si vedono ancora gli avanzi dell’antico Monsanpolo contro di questa comunità che ricorre frequente nei vecchi documenti…

R. Romani

Struttura

… del castello rimangono visibili le tre torri, una delle quali è il campanile della Chiesa, le altre due sono state adibite ad abitazione. Il nome Montecavallo fu dato dai francesi dell’occupazione napoleonica alla comunità, che nel medioevo era sorta sulle sperse frazione di Monsampolo. Il castello, poco sopra all’attuale capoluogo, faceva parte del feudo dei ghibellini conti Baschi…

A.A. Bittarelli

Bibliografia:
Il Sistema di difesa dello Stato di Camerino – Massimo Costantini

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