Comune | Pieve Torina (MC) |
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Classificazione | |
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Posizione | https://goo.gl/maps/Lzyp126c53uHd6U16 |
Indice
Storia
Appennino è il tipico castello medievale, non solo nel senso di luogo fortificato, ma anche come centro di vita agricola, con strade da esso irradianti.
Da secoli faceva capo ad Appennino una delle più frequentate vie di comunicazioni con l’Umbria e con Roma lungo la valle del Chienti e del Nera.
Si tratta di un castello che sorge al centro di un vasto territorio plebano, sulla cima di un colle a cui facevano capo i distretti minori popolati da pastori, liberi agricoltori, enfiteuti o servi della gleba.
Le mura costruite attorno al castello servivano essenzialmente a proteggerlo da incursioni nemiche.
Particolare considerazione merita la porta pubblica, arcuata a tutto sesto, collocata sulle mura , non come semplice apertura ma come luogo d’incontro tra due mondi: l’urbano ed il rurale.
Il castello servì da rifugio e da deposito del raccolto in caso di pericolo.
Gli abitanti dovevano pagare un contributo per il servizio loro reso, chiamato castellanza. La primitiva cerchia del castello era molto ristretta sia per risparmio della manutenzione sia per più facilmente controllarla con l’ausilio di pochi uomini.
Il castello acquisì un insieme di diritti che formarono la sua “Curia” : possedeva beni propri, riscuoteva pedaggi ed introiti dei mulini, dei forni, dei dazi, dei bandi, delle multe, e ordinava un suo esercito.
Tali diritti erano elementi essenziali di una unità del distretto castellano e dell’honor della Signoria che per tutto il secolo dodicesimo risulterà in mano ai signorotti locali.
Giovanni da Varano fece restaurare il castello nel 1382 dandogli il volto non più cancellato: la porta, la parete castellana che l’accompagna fino alla torre con lo stemma datato 1344 e la chiesa con la torre campanaria.
Come raggiungerlo
Struttura
Fonte
https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-appennino-pieve-torina-mc/
http://web.tiscali.it/Appennino/