Comune | Caldarola (MC) |
Periodo | almeno XIII sec. |
Classificazione | Castrum |
Altitudine | 523 s.l.m. |
Posizione | https://goo.gl/maps/iMBNKSMaQKW1g4xY7 |
Indice
Storia
Il castello di Croce di Caldarola è una fortificazione varanesca e difendeva il lato Sud e Est del colle. La cortina di levante è la più gigantesca dei castelli della zona. Al centro si trova la porta d’ingresso ad arco acuto che immette in un cortiletto con cisterna. La parte a sud è occupata dalla chiesa, forse ricavata posteriormente. L’epoca ed il taglio delle opere fanno pensare alla scuola folignate del primo ‘400. Straordinario il complesso pittorico per la quantità e la qualità delle opere nonché per l’arco di tempo che le ha prodotte (oltre un secolo e mezzo).. Simone De Magistris illustrò con dovizia cromatica la transenna absidale con tre grandi affreschi: Ascensione, Crocifissione, Assunzione intervallati da due riquadri più piccoli con S.Giorgio e S. Martino. Suoi anche i Misteri del Rosario d’ispirazione lottesca attorno al presepio dipinto dal padre. Di Andrea De Magistris sono: Madonna, Bambino, S.Rocco e S.Sebastiano al centro della navata di sinistra (1538); S.Giorgio salva la principessa e S.Martino dona il mantello al povero (1551), sul fondo; il Presepio entro un rettangolo di lesene con l’ annunciazione nei pennacchi, nella nicchia ad angolo (1553).
1240
Il diploma del cardinale Sinibaldo Fieschi non menziona il castello di Croce.
1356
La “Descriptio Marchiae” del Cardinale Egidio Albornoz, tra i castelli e le ville della città di Camerino, elenca: “Castrum Crucis”. I recenti studi di E. Saracco Previdi hanno spostato questa data al 1363.
1468
Nel diploma di investitura di Paolo II a Giulio Cesare da Varano troviamo: Castrum Crucis
1502
Nell’inventario borgesco del Ducato è nel “Terzero de Subsancto” così segnalato: “Croce è castello murato ha fochi n.70”
Come raggiungerlo
Struttura
Bibliografia
Il Sistema di difesa dello Stato di Camerino – Massimo Costantini