Comune | Camerino (MC) |
Periodo | XII secolo |
Classificazione | Castello murato |
Altitudine | 398 s.l.m. |
Posizione | https://goo.gl/maps/HDP7fbjUtrbYa44M9 |
Indice
Storia
Cenni storici
Una ricerca sul Castello di Fiungo è stata recentemente condotta da Elisabetta Maroni (Link: https://www.researchgate.net/publication/307814505_Progetto_RIMEM_Un_sito_inedito_nell’alta_valle_del_Chienti_Fiungo)
Le prime notizie sull’insediamento di Fiungo risalgono al XIII secolo. Nel Diploma del cardinale Sinibaldo Fieschi del 1240 «Flungum» è citato tra i territori appartenenti al comune di Camerino, senza ulteriori precisazioni in merito alla tipologia insediativa; nei frammenti del catasto databili tra il 1264 e il 1267, conservati nel Fondo Comunale della Sezione d’Archivio di Stato di Camerino, la località viene menzionata come «villa Flungi», mentre in un documento datato 16 febbraio 1265 compare il solo toponimo «Flungi», privo di ulteriori specifiche. Nelle Rationes Decimarum del 1299-1300 «Flugni» viene ricordata in quanto sede della chiesa «S. Iohannis».
Nella successiva Descriptio Marchiae Anconitanae del cardinale legato Albornoz, Fiungo – che rientra nelle pertinenze della civitas di Camerino, a sua volta soggetta al dominio della Chiesa – appare articolato in due poli distinti. Compaiono infatti sia il «castrum» – «Frungni» o «Flogni» – sia la «villa Flugni». Tale articolazione è da considerarsi precedente alla redazione del documento stesso, ma comunque non anteriore al 132013.
Nella Divisio castrorum dominorum de Varanis tra i quattro figli di Rodolfo
III, risalente al 1429, «villa Flugni» risulta assegnata a Gentilpandolfo.
Più tardi, nel catastino rustico dei Da Varano del 1454, viene di nuovo citata «villa Fiongho», nell’ambito della quale essi possedevano due terreni scotanati, cioè coltivati a scotano. Nell’Inventario borgesco del 1502, che registra i beni usurpati dai Borgia ai Da Varano, «Fiongo» risulta tra i “castelli murati” del terziero di Sossanta. Circa sessant’anni dopo, «Castrum Flugni» è tra i «castra, et universitates, quae communi baiulos assignare tenentur, et debent» nello Statuto di Camerino del 1563.
Fino a questo momento, le vicende storiche di Fiungo risultano strettamente connesse a quelle più generali del comune camerte e non si discostano, almeno in linea di massima, da quelle degli altri insediamenti coevi: infatti Fiungo fu insediamento prima di proprietà del Comune, poi della Signoria e infine dello Stato Pontificio.
Dopo tale data, alcune visite pastorali ci informano circa alcuni dettagli
delle vicende storiche dell’area di Fiungo, fino a quando, a partire dal XVII
secolo, queste ultime appaiono legate alla famiglia Cucchiaroni di Camerino.
Tale famiglia gravitava nella zona di Fiungo sin dal 1620, perché deteneva in enfiteusi dei terreni di proprietà della Regia Camera Apostolica.
Di particolare interesse sono alcune testimonianze dalle quali sembra di capire che tra la fine del ’600 e i primi decenni del ’700, nella zona di Fiungo esistevano due chiese: la chiesa di S. Giovanni Apostolo ed Evangelista e l’«ecclesia Deiparae, et SS. Venantii, et Philippi Fiunghi», o semplicemente di S. Maria, di giuspatronato dei Cucchiaroni. Ciò pone un problema di collocazione topografi ca dei due edifici che, sulla base della documentazione disponibile, non appare di facile risoluzione. I documenti che forniscono le indicazioni più utili sono una visita pastorale del 1712, un inventario del 1726 e un terzo documento del 1737, antecedente a una visita del vescovo di Camerino Ippolito Rossi.
1240
Nel privilegio del Cardinale Sinibaldo Fieschi per le franchigie comunali concesse ai camerinesi, compare: “Flungum”.
1356
La “Descriptio Marchiae” del Cardinale Egidio Albornoz, tra i castelli e le ville della città di Camerino, elenca: “Castrum Frungni e Villa Flugni”. I recenti studi di E. Saracco Previdi hanno spostato questa data al 1363.
1429
Innanzi al vescovo, i quattro figli di Rodolfo III da Varano si dividono a sorteggio amichevole il dominio di Camerino, Fiungo è assegnato a Gentilpandolfo.
1468
Nel diploma di investitura di Paolo II a Giulio Cesare da Varano non viene citato.
1502
Nell’inventario borgesco del Ducato è nel “Terzero de Subsancto” così segnalato: “Fiungo è castello murato ha fochi n. 27”.
1545
Dopo la rinuncia di Ottavio Farnese al ducato, lo Stato di Camerino entra sotto il dominio della Chiesa e viene diviso in 100 comunità dipendenti da tre vicariati, la rocca decadde come tutte le altre fortezze. Fiungo viene compreso nel vicariato di Summonte
1563
Negli “Statuta Populi Civitatis Camerini” il “castrum Flugni” è assegnato al terziero di Sossanta
Come raggiungerlo
Superata la Rocca di Varano, “… a destra, al di là del fiume, su di uno sperone del monte di Fiungo che si estende in un’ansa del fiume stesso, sono i ruderi della rocca di Fiungo…”
R. Romani
Struttura
Fonte:
https://www.researchgate.net/publication/307814505_Progetto_RIMEM_Un_sito_inedito_nell’alta_valle_del_Chienti_Fiungo
https://www.researchgate.net/figure/Tabella-delle-tecniche-costruttive-del-castello-di-Fiungo-le-campionature-murarie_fig18_307814505
1 Comments
Ho il dubbio che ci siano citazioni che riguardino “FIEGNI” di Fiastra, dove ci sono resti di una Torre appartenenti al Castrum Foenii (poi Flegno e Fignum), che faceva parte del Sistema difensivo dei Da Varano. Esempio, all’inizio del testo di Storia, la Chiesa citata “Nelle Rationes Decimarum del 1299-1300 «Flugni» viene ricordata in quanto sede della chiesa «S. Iohannis»” anche a Fiegni c’era tale Chiesa, inizialmente intitolata a S. Iohannis», poi, dopo la deposizione della Salma del futuro Beato Ugolino Magalotti, divenne “ecclesia S. Ioannis B. et S. Ugolini”, per poi diventare da fine 1500 definitivamente la Chiesa “Sancti Ugolini” come oggi. D’altronde i due toponimi si assomigliano, quindi possibile confonderli. Renato