Valcimarra

ComuneCaldarola (MC)
PeriodoXII sec.
ClassificazioneVilla con torre
Altitudine306 m.s.l.m.
Posizionehttps://goo.gl/maps/nXkTZbrNW9vNfizp8

… prendendo verso Valcimarra, s’incontra sulla sinistra a poca altezza sopra la strada, una piccola torre semidiruta che difendeva le così dette “Porte di Valcimarra”, demolite nel secolo XVI in occasione del passaggio di Papa Giulio II…

R. Romani

Storia

I Castelli di Pievefavera, Valcimarra, Bistocco e la Torre di Campolarzo formano un sistema difensivo unico.

In prossimità del Lago di Caccamo e lungo la strada provinciale che collega Caldarola a Camerino, si ergono i castelli di Pievefavera, Valcimarra e Bistocco.
Lungo la strada c’è il piccolo agglomerato di case di Valcimarra, nei cui pressi si trovano una torre di avvistamento a pianta quadrata ( sec. XIII ) che aveva la funzione di posto di segnalazione tra Campolarzo e Pievefavera. Fuori dall’abitato vale la pena visitare la piccola chiesa della Madonna del Sasso, sorta forse per il ritiro di qualche eremita, che nel sec. XIV ospitò una comunità femminile di penitenti francescane. Al suo interno sono presenti due affreschi del tardo quattrocento.
Si narra che nei pressi, si nasconda l’antro della Sibilla Cimmaria. Meno facile da raggiungere è il monastero di San Benedetto “saxi latronis”, di cui restano solamente imponenti rovine e di cui è visibile la grandiosa facciata in pietra e un ambiente con volte a botte ed archi a sesto acuto. In località Bistocco, della catena delle fortificazioni dei Varano, rimangono i ruderi di una torre di guardia dalla struttura circolare.

XII secolo

La torre faceva parte, insieme a quelle di Campolarzo e Bistocco, del sistema difensivo lungo la valle del Chienti realizzato dai Da Varano tra il XIII e il XIV secolo dopo che il Legato Pontificio, cardinale Sinibaldo Fieschi, col diploma del 27 gennaio 1240 aveva legittimato il potere di Camerino su quello che sarà il futuro Ducato. Nei pressi venne costruita, lungo la strada, anche una porta con arco. La torre era un avamposto del castello di Statte.

1502

Nell’inventario fatto redigere da Alessandro VI nel 1502 Valcimarra è villa (cioè insediamento non fortificato) e ha la torre senza castellano ma con un corpo di guardia (`armati deputati`).

1510

Nel settembre del 1510 la cosiddetta Porta di Valcimarra fu demolita per il passaggio di Giulio II

XVI secolo

Dopo l’incameramento del Ducato di Camerino da parte dello Stato della Chiesa (1539) si assiste ad un netto regresso nelle funzioni militari del sistema difensivo medievale. Gli organismi isolati vennero ceduti in enfiteusi ad alcune famiglie (Pallotta, Bandini…) che li trasformarono in case coloniche o ville, mentre le strutture meno agibili, come la torre di Valcimarra, saranno ben presto abbandonate ad una fatiscenza irreversibile.

Come raggiungerlo

Struttura

Fonte

http://turismo.comune.caldarola.mc.it/castello-di-valcimarra-e-bitocco/
http://www.luoghidelsilenzio.it/marche/07_castelli/03_macerata/00084/index.htm
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/66296/Torre-di-Valcimarra

Bibliografia

Il Sistema di difesa dello Stato di Camerino – Massimo Costantini

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